Caniscione di Gaeta
Il Caniscione somiglia alla più famosa "sorella Tiella", ma se ne discosta per la farcitura.
Come la Tiella, infatti, è composto da uno strato sottile di pasta di forma circolare, ripiegato su se stesso a formare una mezzaluna.
Al suo interno, però, è stata posta mezza formaggetta fresca di capra, senza alcuna aggiunta.
La chiusura lungo i bordi si effettuata esercitando una leggera pressione con le dita.
Due raccomandazioni: il Caniscione deve essere fritto e non infornato.
Il Caniscione non è diffuso solo a Gaeta, ma anche secondo il tracciato della transumanza dal mare (Gaeta) verso le montagne (il Molise), anche se farcito in modi diversi.
Nell'area napoletana lo si trova generalmente fatto al forno (calzone).